Il Secolo d’Oro indica il periodo storico compreso tra il 1580 e il 1700.
Nel 1600 le navi mercantili olandesi solcavano i mari trasportando in tutto il mondo the, spezie, caffè, tabacco, seta, cotone e ogni genere di prodotto. Proprio grazie ai commercianti olandesi le flotte marittime dei Paesi Bassi controllavano l’intero traffico navale e i cantieri navali erano i più importanti dell’intera Europa.
L’Olanda e Amsterdam si arricchirono moltissimo e molto rapidamente: nel 1602 Amsterdam inaugurò la prima borsa valori del mondo, quando la Compagnia delle Indie Orientali mise in vendita le sue azioni.
Proprio ad Amsterdam, nel 1618, si pubblicò il primo settimanale del mondo il Courante uyt Italien, Duytslandt&c.
La pittura olandese toccò in questo secolo il suo punto più alto: una pittura di genere, un documento sociale che raccontava il periodo storico, attraverso i ritratti fiamminghi: ogni famiglia benestante commissionava un ritratto, da esibire nella propria dimora, in momenti salienti della vita: il matrimonio, la nascita dei figli. Lo scopo dei ritratti era mostrare la propria ricchezza agli ospiti, rappresentare se stessi e dichiarare il proprio status. I quadri non erano solo ritratti ma spesso contenevano dei messaggi. L’esempio per eccellenza sono i quadri di Vermeer: interni di case con ragazze dipinte in immagini molto intime, ma anche enigmatiche; allo spettatore non è chiaro cosa stia accadendo, ma è consapevole che il ritratto contiene una narrazione.
“La ragazza con l’orecchino di perla” è l’esempio perfetto della narrazione: una giovane abbigliata in un modo inusuale per l’epoca, indossa un orecchino enorme, non esistevano allora perle così grandi, siamo dunque dinnanzi ad una figura di fantasia che invita lo spettatore ad immaginare una storia, è proprio questa la chiave del successo della pittura fiamminga del Secolo d’Oro la narrativa che va oltre il dipinto costituisce un’attrattiva universale.
Per immergersi dell’atmosfera del Secolo d’Oro è possibile visitare in città due splendide case dell’epoca.