Ayutthaya, Bang Pa In e Damnoen Saduak

Nei dintorni di Bangkok tre luoghi interessanti: Ayutthaya, Bang Pa In e Damnoen Saduak.

Ayutthaya il parco archeologico dell’antica capitale del Siam; il palazzo reale di Bang Pa In e il famoso mercato galleggiante di Damnoen Saduak.

Ayutthaya

Ayutthaya, Bang Pa In e Damnoen Saduak

Ayutthaya, è stata l’antica capitale del regno del Siam per 417 anni. Fondata del 1350, governata da varie dinastie e trentatré sovrani. La città era maestosa all’interno delle sue mura sorgevano oltre 400 templi e grandiosi palazzi. La collocazione geografica particolarmente favorevole, sulle rive del fiume Chao Phraya, la trasformò in uno dei porti commerciali di maggior successo e ricchezza dell’epoca.

Fu completamente distrutta dagli invasori birmani nel 1767 e mai più ricostruita.

Le splendide rovine sono state state dichiarate dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità Unesco nel 1991. Qui le motivazioni https://whc.unesco.org/en/list/576/

Ayutthaya dista circa 100 chilometri da Bangkok è raggiungibile con bus, taxi e anche con una crociera lungo il Chao Phraya con partenza da Bangkok. Non ci sono trasporti pubblici che effettuano questa rotta, ma alcune compagnie private offrono il servizio.

Ayutthaya

Wat Phra Sanphet

Wat Phra Sanphet Ayutthaya

I tre chedi del tempio Wat Phra Sanphet sono una delle più belle immagini di Ayutthaya. Costruti nel XIV secolo custodivano al loro interno una statua del Buddha ricoperta d’oro e saccheggiata dagli invasori birmani.

Wat Phra Sanphet Ayutthaya

Wat Phra Mahathat

Wat Phra Mahathat Ayutthaya

La statua della testa di Buddha , incorporata nelle radici secolari di un bodhi (albero di fico sacro), è il simbolo di Ayutthaya. Non si conosce la sua storia, ma si presuppone che il corpo sia andato distrutto durante l’invasione e la testa sia rimasta abbandonata nel terreno e la natura abbia fatto il suo corso.

Il Wat Phra Mahathat è uno dei templi più antichi di Ayutthaya.

Wat Phra Mahathat Ayutthaya

Wihaan Mongkhon Bophit

Wihaan Mongkhon Bophit Ayutthaya, Bang Pa In e Damnoen Saduak Ayutthaya

Al Wihaan Mongkhon Bophit si trova uno dei Buddha più grandi di tutta la Thailandia, alto 17 metri. Più volte restaurato perché colpito da fulmini.

Wihaan Mongkhon Bophit Ayutthaya

Palazzo Reale Bang Pa In

Palazzo Reale Bang Pa In Ayutthaya, Bang Pa In e Damnoen Saduak
il padiglione Aisawan Dhiphya Asana al centro del lago

Nei dintorni di Ayutthaya ha sede uno dei palazzi più eccentrici della Thailandia: un mix di edifici europei, thailandesi e cinesi, voluto dal sovrano progressista Rama V. Il Re, molto attratto dalla cultura e dall’architettura occidentale, creò questo complesso unico nel suo genere, tra l’Ottocento e il Novecento.

Il Palazzo Reale Bang Pa In o Palazzo d’estate si trova una una ventina di chilometri da Ayutthaya, lungo il fiume Chao Phraya.

Il parco è molto curato e tranquillo. Con qualche elemento di dubbio gusto architettonico come la ricostruzione di un ponte romano sul Tevere o La colorata torre Withun Thatsana in stile vittoriano.

Ayutthaya, Bang Pa In e Damnoen Saduak

Il palazzo Wehut Chamrun invece è architettura cinese.

palazzo Wehut Chamrun

Damnoen Saduak

Il canale (klong, in thailandese) Damneon Saduak nasce nel 1868 per volere di re Rama IV, per collegare il fiume Mae Klong e il Tha Chin; immediatamente nascono molti mercati galleggianti, il più famoso è il mercato di Lad Plee. Nel 1981 l’Ente del Turismo Thailandese lo trasforma in un’attrazione turistica con i negozi su barche e sulla terraferma.

Ayutthaya, Bang Pa In e Damnoen Saduak

I mercati galleggianti sono molto famosi in Thailandia, quello più vicino a Bangkok è il Damnoen Saduak, a circa 100 chilometri dalla città. Nel corso degli anni è diventato totalmente turistico. Escursioni organizzate lo invadono ogni giorno e, come sempre, i thailandesi si sono adeguati: tutto attorno al canale principale è stato costruito un mercato su terra ferma che vende ogni genere di souvenir, paccottiglia più che altro.

Superato l’impatto iniziale, per me negativo, la scelta migliore è quella di salire a bordo di una piroga e farsi trasportare per i canali secondari; qui è possibile vedere i thailandese che, anch’essi a bordo di piroghe, raggiungono il mercato per vendere cibo.

Le barche sono vere e proprie cucine galleggianti, dove gli abili cuochi preparano e servono cibo che cuoce in enormi wok e, con altrettanta maestria, servono i clienti sulle sponde e su altre barche.l ristoranti galleggianti sono la parte più autentica del floating market.

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