
Ciao, sono Paola, lettrice da sempre e viaggiatrice da molto. Libri e viaggi, più che passioni per me sono due vere ossessioni.
I miei articoli pubblicati su riviste e online.
Una selezione di libri su Capri.
Guida inutile di Capri di Edwin Cerio un testo di grandissima ironia, l’autore è una figura importante di Capri, un faro della cultura isolana nato a Capri nel 1875, autore di circa cinquanta monografie storiche, botaniche e paesaggistiche su Capri.
Guida inutile di Capri vuole scoraggiare il turismo e non incentivarlo al fine di preservare lo straordinario patrimonio, Cerio lo fa con un umorismo esilarante.
Al viaggiatore, tratto in inganno dagli imbonimenti della letteratura turistica, desideroso di visitare Capri, non si può raccomandare abbastanza, nel reciproco interesse, di farne a meno... I sintomi del male si manifestano subito, anche nel caso, puramente ipotetico, che a Capri sbarchi una persona normale. Basta la vista della Piazza perché il soggetto adotti speciali atteggiamenti psichici e manierismi bizzarri. Seguono, dopo poche ore, disturbi emotivi causati dalla presunta bellezza del paesaggio (autointossicazione estetica). In individui predisposti da ereditarietà (idiozia istintiva) o naturalmente dotati di opportune facoltà (cretinismo innato) si osservano i tipici fenomeni di credulità indotti dalla lettura delle tabelle climatiche compiliate dagli enti locali della propaganda turistica.
Edwin Cerio
Superate le ironiche premesse che hanno lo scopo di terrorizzare il turista con potenziali calamità in cui potrebbe incorrere sull’isola, Cerio si dedica al viaggiatore interessato descrivendo Capri nella sua bellezza e nelle numerose attrazioni.
Quando poi il Padreterno notò che a Capri tutti vengono per rappresentare qualche cosa, adattò la piazza a palcoscenico; e, improvvisato regista , vedendo lo spettacolo offerto dai forestieri variare sempre, si diede da fare per ricavare dai vecchi materiali della creazione effetti sempre nuovi.
Edwin Cerio
Capri di Alberto Savinio un testo del 1926 che racconta il fascino senza tempo dell’isola.
Notabile il dualismo che divide la vita caprese in due parti ben distinte: quella silenziosa ed elementare degli autoctoni e quella truculenta, tra frivola ed estetizzante, di tutti gli ulissidi che, attratti dal non mai spento canto delle Sirene, convengono qui dai punti più remoti del globo.
Alberto Savinio
Non manca nulla a questo piccolo racconto: la piazzetta, la terrazza della funicolare,, la Villa San Michele, la Certosa di San Giacomo, la Grotta Azzura, il Salto di Tiberio e molto altro un reportage di viaggio raffinato, in cui non manca nemmeno la storica rivalità tra Capri e Anacapri.
Ora è così vecchia e dura codesta inimicizia, che più presto si farebbe a sradicare le rocce che questa isola reggono fuori dal mare..
Alberto Savinio
Capri Biografia di un’isola di Umberto Kesel l’autore di origine tedesca con un profondo amore per Capri ha saputo con il suo stile semplice ed autorevole dare vita ad un testo che è diventato un classico della biografia caprese.
Lo scritto racconta Capri in tutte le sue età le origini geologiche, le sirene di Ulisse, i fasti romani con Augusto e Tiberio, il Grand Tour, la scoperta della Grotta Azzurra, le ville costruite dagli stranieri che scelsero l’isola come luogo d’elezione, per arrivare alla Capri di oggi divenuta un’isola icona.
.. lo splendore della Natura, la vegetazione ubertosa su una terra praticamente priva di sorgenti d'acqua, e le sue numerose grotte, inesplorate e da esplorare. Si formò così la leggenda di un'isola che Eckat Peterich descrisse in modo molto appropriato come "chiara di luce abbagliante ed oscura di arcano mistero". Piccolo è lo spazio in cui si muove il complesso dei suoi abitanti: tutti ci si conosce, si vive a distanza di gomito, il corso della quotidiana esistenza appare ben chiaro. La commedia della vita si svolge qui come su un palcoscenico affollato di attori e circondato dalle quinte di un meraviglioso scenario: rocce e precipizi, grotte e ruderi di imperiali dimore.. Si deve, poi, aggiungere la folla degli stranieri qui venuti a vivere (naufraghi di mille tempeste), ad assaporare il nettare vitale di quel calice in tale cornice naturale fra mare e rocce.
Umberto Kesel
La storia di San Michele di Axel Munthe questo libro è stato un best seller del secolo scorso ed è un’eccezionale introduzione alla visita della splendida villa di San Michele luogo imperdibile ad Anacapri, lo stesso vale per il suo scritto, uno dei migliori libri su Capri.
Axel Munthe medico di origine svedese, racconta la sua vita, a tratti romanzata, ma di certo molto avventurosa e la peregrinazioni che lo hanno portato ad acquistare dei “ruderi” ad Anacapri per trasformarli un una villa di delizia.
Sei sul terreno di una delle ville di Tiberio. Tesori preziosi dei tempi passati riposano sepolti sotto le viti, sotto la cappella, sotto la casa. Il piede dell'imperatore ha calpestato le lastre di marmo colorato, che hai visto gettare dal vecchio contadino al di là del muro del suo giardino; gli affreschi rovinati, con i loro fauni danzanti e le baccanti inghirlandate di fiori, adornavano una volta i muri del suo palazzo.
Axel Munthe
Axel Munthe è uno personaggio eccentrico, anticonformista, animalista oltre ad essere un medico molto moderno per la sua epoca.
Almeno in una cosa posso dire, in tutta coscienza, di non aver ingannato i miei lettori- nel mio amore per gli animali. Li ho amati e con loro ho sofferto per tutta la vita. Li ho amati più di quanto abbia mai amato qualsiasi persona. A loro ho dato il meglio di me e penso di condividere il loro destino, qualunque esso sia.
Axel Munthe
1934 di Alberto Moravia la storia di un triangolo amoroso durante gli anni del fascismo a Capri. il giovane protagonista Lucio raggiunge l’isola con l’ambizioso intento di “stabilizzare la disperazione” qui incontra Beate una giovane donna tedesca sposata di cui si innamora. La grande storia è protagonista del romanzo pur rimanendo in secondo piano. La scelta della nazionalità di Beate non è casuale, così come il 1934 è l’anno della notte dei lunghi coltelli.
Lo stesso vale per Capri.
"Negli anni della guerra, qui ad Anacapri, vivevano molto rivoluzionari russi, non è vero?"
"Sì, alcuni. Per esempio, Gorkij".
"Anche Lenin".Alberto Moravia
Il romanzo gioca sul tema del doppio: Beate sarà sostitua dalla gemella Trude in un avvincente gioco di specchi, fino al tragico epilogo alla Migliara.
Lonely Planet Capri La mia guida preferita, quella che dopo ogni viaggio non è in buone condizioni, ma racconta più di quello che si trova nelle sue pagine. La guida che, quando riposa nella libreria, evoca viaggi ed emozioni passate.
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