Una selezione di libri sul Vietnam, che raccontano vari aspetti di questo Paese.

Vietnam. Miti e racconti di Alessandra Chirocosta e Maurizio Gatti
Viêt Nam. Miti e racconti di Alessandra Chirocosta e Maurizio Gatti La mitologia vietnamita gioca un ruolo importante nella creazione del Paese. A differenza dei miti occidentali, in Vietnam la mitologia è parte integrante della storia e della società. E’ il collante nella costruzione dell’identità nazionale. Il Vietnam, come nazione, nasce nel 1945, con la proclamazione dell’indipendenza. Ma la sua storia vecchia di 2700 anni, ha saputo inglobare miti leggende e credenze dei vari popoli che compongono il Paese, attraverso la tradizione della narrazione orale.
La raccolta è divisa in tre parti: la fondazione del regno di Viet, le vicende umane, dai re ai pescatori, il ruolo delle donne nella storia e nel Paese. Ogni racconto è seguito da una nota critica in cui si spiega la leggenda e le sue connessioni nella storia.
Esistono versioni diverse di ogni mito, ma è proprio tale aspetto a rendere significativo questo importante corpus di racconti, la capacità inclusiva del Paese verso quello che gli è estraneo, fino a farlo divenire parte integrante della proprio cultura.
Tra le varie leggende ho molto apprezzato quella della Cenerentola vietnamita.
La "Cenerentola vietnamita" la storia di Tam è una delle più famose in Vietnam, ed esalta l'ideale buddista della compassione. Il nome Tam indica un importante principio morale ovvero l'unione di mente e cuore, come valore fondamentale per conseguire, da ultimo, un'esistenza di felicità.
Fragile come un raggio di sole di Le Minh Khue
Fragile come un raggio di sole di Le Minh Khue I dieci racconti del libro attingono alle esperienze personali dell’autrice che, durante la guerra, si arruola come sminatrice volontaria lungo il sentiero di Ho Chi Minh. Tenere aperto il sentiero che collega Hanoi a Saigon è un compito pericoloso e importante affidato a giovani donne.
Per capire i miei racconti bisogna capire la storia della rivoluzione, la guerra e la lotta che il mio paese ha attraversato e da cui i racconti sono nati.
Non si racconta solo della guerra, ma anche della vita in tempo di pace, dopo la fine delle ostilità. La società è profondamente cambiata. Il consumismo e il materialismo hanno fatto il loro ingresso in Vietnam.
La vita normale, che molti vietnamiti ritenevano fosse loro dovuta dopo i lungi anni di guerra, è spesso simboleggiata, come in ogni parte del globo, dai beni di consumo.
Questi racconti descrivono una società con profonde ferite, non sempre evidenti, dovute alla guerra, ma sono anche pieni di speranza. Speranza che emerge con forza in Fragile come un raggio di sole, il testo che da il titolo al libro.
Ognuno ha un segreto, un dolore, un ricordo. Io credo che mia madre sia stata capace di vivere fino ad oggi grazie a quel segreto, a quel dolore, a quel desiderio.
Il gioco indiscreto di Xuan di Vu Trong Phung
Il gioco indiscreto di Xuan di Vu Trong Phung uno dei più bei romanzi sul paese, scritto da un vietnamita. Pubblicato nel 1936, in pieno colonialismo, e censurato fino al 1986. Oggi questo scritto è inserito nei programmi di studio delle scuole vietnamite.
Una parodia, ricca di ironia e sottile humor, sui mali della dominazione francese. L’ironia è il filo conduttore del romanzo, gli episodi divertenti, al limite del surreale non mancano, enfatizzati dai titoli dei capitoli: “Xuan salva la patria” , “Xuan conquista la polizia”, “Xuan riforma il Buddhismo“.
Xuan è un giovane vietnamita di umili origini, raccattapalle al circolo del tennis di Hanoi, negli anni Trenta. Intraprende la sua scalata verso il prestigio economico e sociale utilizzando una serie di mezzi poco ortodossi, ma di sicuro effetto, che lo fanno diventare un famoso tennista, “medico” e membro del movimento dell’occidentalizzazione, con una posizione invidiabile. Xuan sfrutta l’idea di progresso che giunge da Occidente per ottenere i suoi ambigui scopi.
Tuttavia l’intenzione dell’autore non è solo divertire il lettore, ma criticare ferocemente il Paese che, per responsabilità del colonialismo, sta perdendo la sua identità, scimmiottando una cultura lontana, che viene ritenuta superiore in quanto sconosciuta.
Non badate a quello che i moralisti legati alla tradizione dicono! La nostra riforma non è solo esteriore! La nostra società progredirà seguendo le leggi rivoluzionarie. In quest'era riformista, tutto ciò che è conservatore sarà eliminato. Voi non siete occidentalizzato! Siete un ostacolo sulla via dell'evoluzione!
Vietnam Soul di Nguyen Huy Thiep
Vietnam Soul di Nguyen Huy Thiep L’autore è lo scrittore vietnamita di maggior successo. Sebbene in passato i suoi racconti gli siano valsi l’accusa di dissidente da parte del governo. Oggi è un autore famoso non solo in patria, ma anche all’estero. In Italia la sua pubblicazione si deve alla casa editrice ObarraO. Inoltre, nel 2008, ha vinto il premio Nonino, attribuito da una giura internazionale. Vietnam Soul riunisce tutti i racconti di Nguyen Huy Thiep. Sono racconti di vita quotidiana vietnamita, di persone semplici, soprattutto contadini, alle prese con problemi economici, lavorativi.
L'animo vietnamita s'incontra nelle campagne, negli angoli seduti, sugli altopiani isolati. Solo là si può capire la civiltà e l'umanità del Vietnam.
Lo stile asciutto, senza fronzoli, riesce a comunicare con efficacia le emozioni, soprattutto la malinconia, ma senza indugiare nella tristezza per quello che poteva essere e non è stato.
Le pagine di storia della mia vita di quegli anni sono state da tempo relegate in un angolo della memoria, come se non dovessero mai più essere rievocate.
Pelle di leopardo di Tiziano Terzani
Pelle di leopardo di Tiziano Terzani l libro è composto da due testi Pelle di Leopardo, il diario di corrispondente durante la guerra del Vietnam, e Giai Phong!, pubblicato nel 1976, è il racconto della rivoluzione che è seguita alla fine della guerra. una rivoluzione dal volto umano, la voglia di credere in un cambiamento possibile. Giai Phong! ha un immediato successo e in Vietnam e , in versione ridotta, è adottato come testo scolastico.
La guerra di trent'anni era finita. L'insurrezione cominciata 117 anni prima per cacciare dal suolo vietnamita gli stranieri invasori aveva vinto e il popolo vietnamita era di nuovo padrone del suo destino..... Nel cielo di Hanoi, andando verso casa, per la prima volta senza lasciare dietro un parse in guerra, pensavo a quelli che avevo conosciuto, ed alle altre migliaia e migliaia che lavano anonimi nelle risaie, nelle foreste, nei villaggi da cui non si alzavano più le colonne di fumo degli incendi e delle bombe. Il Vietnam erano loro, e ne avevano ogni diritto.
Negli anni successivi alla fine del conflitto, Terzani viene invitato dal governo vietnamita a visitare il Paese. Ma quello che scopre e, racconta nei suoi articoli, con la sua consueta schiettezza, non è più una realtà idilliaca; ma un Vietnam ancora diviso tra vinti, che vivono in pessime condizioni, e vincitori che tiranneggiano i vecchi nemici. Lo scrittore fiorentino, per il governo vietnamita , diventa persona non grata a cui è vietato l’accesso nel Paese.
Leggere oggi Pelle di leopardo è leggere la storia. Terzani riesce ad andare a fondo, a vedere oltre l’attimo. Per tale motivo lo ritengo uno dei libri più significativi sul conflitto in Vietnam.
Un Dragone apparente di Norman Lewis
Un dragone apparente. Viaggi in Cambogia, Laos e Vietnam di Norman Lewis Ho apprezzato Norman Lewis in Napoli ’44, l’autore raccontando di una Napoli devastata dalla guerra, ma capace di risollevarsi mette in luce le sue grandi qualità di reporter di viaggio. Il suo sguardo ironico, poco politically correct, ma di sicuro impatto si trova anche in questo testo. Il racconto di viaggio nella vecchia Indocina, nel 1949. il Sud est asiatico, sta vivendo grandissimi cambiamenti: il colonialismo è prossimo alla fine, la seconda guerra mondiale ha declinato nuovi equilibri geopolitici, che finiranno per avere un enorme impatto su questa aerea . L’Indocina, luogo di magia e mistero, simbolo di un Oriente distante e mitizzato dall’Occidente, sta sparendo sotto le pressioni economiche e politiche.
Gli europei hanno corrotto l'Indocina senza riuscire a imbarbarirla.
Siamo ancora lontani dalle guerre che distruggeranno alcune di queste civiltà straordinarie (Vietnam, su tutte, ma anche Cambogia e Laos). Lewis viaggia come un vero esploratore alla ricerca di un Oriente non mitizzato, ma reale. Quanta invidia prova un viaggiatore leggendo i suoi racconti. Invidia perché l’autore ha potuto vivere un’ Asia di cui oggi è rimasto ben poco, distrutto sotto la pressione oppressiva della globalizzazione e della ricerca del modello di sviluppo occidentale.La bellezza dei reportage di Lewis sta nella fatto che difficilmente descrive un luogo con dovizia di particolari, ma ne coglie l’essenza, l’atmosfera, l’aria che si respira.
Era stato chiaro fin dal primo momento in cui avevo deciso di entrare in quelle strade affollate e torride che la gente dell'Estremo Oriente vive in pubblico la propria vita. Questo segna la differenza con gli abitanti di quasi ogni altra parte del mondo.
L'amante di Marguerite Duras
L’amante di Marguerite Duras un romanzo autobiografico. Forse il romanzo più celebre della Duras. Racconta la sua storia d’amore vissuta tra Saigon e il delta del Mekong, nell’epoca delle colonie. Quando il Vietnam era ancora Indocina. La Duras una studentessa quindicenne, al liceo francese di Saigon, e, lui un ricchissimo cinese trentenne. Figlio di una famiglia molto potente.
Dunque, ho quindici anni e mezzo. Un traghetto attraversa il Mekong.... sul traghetto tra Vinhlong e Sadec, nella grande pianura di fango e riso del sud della Cocincina, la pianura degli Uccelli.... Dalla limousine un elegantissimo signore mi guarda. Non è un bianco, ma è vestito all'europea.
Una relazione fisica intensa, un amore che trascende le convenzioni, la classe sociale nel quartiere cinese di Saigon, Cholon.
Torniamo alla garconnierre. Siamo amanti, non possiamo smette di amarci.
Ma come tutti i grandi amori, per essere immortali, non è destinato alla felicità.
Tutto a un tratto onera più sicura di non averlo amato, solo che quell'amore non l'aveva visto perché si era perso nella storia come acqua nella sabbia e lei lo ritrovava soltanto ora...
Il simpatizzante di Viet Thanh Nguyen
Il simpatizzante di Viet Thanh Nguyen Premio Pulitzer 2016 per la narrativa. Un romanzo sulla fine della guerra in Vietnam raccontato da una prospettiva diversa. Ambientato nell’aprile 1975 a Saigon. Il conflitto è giunto al suo epilogo. Gli americani abbandonano il paese, tutto è nel caos. Il Generale americano lascia il Vietnam, con la sua famiglia, e il suo fedele collaboratore vietnamita il Capitano.
Sono una spia, un dormiente, un fantasma, un uomo con due facce.
Il capitano lavora per i Viet Cong e ha sempre tradito tuti i segreti militari che gli sono stati rivelati. La narrazione continua negli Usa, a Los Angeles dove il Capitano arriva con il Generale, di cui continua ad essere il fidato consigliere. Senza mai dimenticare il suo unico obiettivo: essere fedele al Vietnam.
Lonely Planet Vietnam
Lonely Planet Vietnam La mia guida preferita, quella che dopo ogni viaggio non è in buone condizioni, ma racconta più di quello che si trova nelle sue pagine. La guida che, quando riposa nella libreria, evoca viaggi ed emozioni passate.