- Tempo di lettura 3 minuti
Bari Vecchia, oltre ad essere un luogo dove il tempo si è fermato, è un sentimento, uno stato d’animo: è il calore della sua gente, il profumo della focaccia, delle orecchiette preparate per strada, della devozione nelle edicole votive, delle vie strette e del mare.
Quando era molto tardi, in certe sere di primavera avanzata, tornavamo a casa attraversando la città vecchia, completamente deserta. Densa di odori forti, sporca, inquietante e bella.
Gianrico Carofiglio, Ad occhi chiusi

Dal mare viene la sua vita e la sua morte, i commerci e le flotte piratesche dei Saraceni. Da questa apertura che deve essere al tempo stesso chiusura nasce il carattere asserragliato della città vecchia, le strade come cunicoli e le ampie oscure volte che la scavalcano.
Cesare Brandi, Pellegrino di Puglia
La bellezza di Bari Vecchia non è concentrata in un monumento, in una chiesa, ma è la città stessa ad ammagliare, con le sue vie strette, con i panni stesi, i bambini che giocano a pallone nelle piazze, i profumi della focaccia barese del panificio Santa Rita e la lunga coda in attesa di un morso di golosità.

La via delle orecchiette
Quello che ho amato di più a Bari Vecchia è stata Via Arco Basso, la via delle orecchiette, qui le esperte signore baresi preparano per strada le mitiche orecchiette pugliesi.

Inoltre ho avuto il piacere di conoscere la famosissima Sig.ra Nunzia, una vera e propria istituzione di Via Arco Basso, che incanta con la sua incontenibile simpatia, oltre che con una maestria eccezionale nella realizzazione della pasta.

Anche se oggi non è più così Bari Vecchia è stata in passato un luogo poco sicuro:
... ma noi ci sentivamo molto bohémien a sconfinare di sera nella città vecchia, che allora era un posto proibito e pericoloso.
Gianrico Carofiglio, Ad occhi chiusi
Gli archi e le chianche di Bari Vecchia
Il rischio di perdersi nei suoi vicoli è molto alto, per scongiurarlo si utilizza una segnaletica basata sulle chianche, le piastre di pietra dura calcarea pugliesi: le vie con le chianche bianche conducono verso l’esterno e quelle con le chianche nere verso l’interno.

Attualmente non è più possibile fare riferimento a questo sistema di orientamento per i molti interventi di manutenzione realizzati nel corso degli anni.
Un altra particolarità in città sono gli archi di Bari Vecchia, se ne contano più di cinquanta, di solito conducono alle corti, piccole piazze oppure all’ingresso dei palazzi.

Le chiese di Bari Vecchia
Bari ha la sua città vecchia, e quasi a picco sul mare, rimasta fortunatamente in disparte, assiepata intorno ai due monumenti solenni che sono il San Nicola e il Duomo.
Cesare Brandi, Pellegrino di Puglia
La Basilica di San Nicola

La Basilica di San Nicola è uno splendido esempio di romanico pugliese. Il patrono della città San Nicola è molto venerato:
E in quanto allo scialo per San Nicola, i Baresi si sprecano. Si comincia appunto la sera della vigilia, quando una tremolante caravella a ruote, fra nubi di fumo e modeste crepitanti torce di fuoco greco, con un'immagine di San Nicola a bordo.. passa tra la folla della città.. Questa rievocazione del famigerato furto perpetrato dai Baresi a Mira è una specie di Sacra Rappresentazione, senza preti e senza canti dove la voce è messa solo dai botti dei fuochi d'artificio. Perché il Santo va in mare, vestito, sulla statua d'argento, di paramenti d'oro.. il Vescovo in persona, che comanda la processione, getta allora in mare un'ampolla con la manna di San Nicola... insemina e feconda il mare per gli industriosi Baresi.
Cesare Brandi, Pellegrino di Puglia
La Cattedrale di San Sabino

Altrettanto bianca ed abbagliante è la Cattedrale di San Sabino, consacrata nel 1292, con l’imponente rosone a 16 petali.
Ogni anno alle ore 17.10 del 21 giugno, nel giorno del solstizio d’estate, i raggi del sole filtrano dal rosone centrale e illuminano il rosone disegnato all’interno in corrispondenza della navata centrale, la festa della luce è un evento molto sentito in città.
Largo Albicocca

Al di fuori del percorso classico di Bari Vecchia, Largo Albicocca conserva l’atmosfera sincera della città vecchia, con le sedie fuori dalle porte di casa, le tende svolazzanti dagli uscii e la possibilità di chiacchierare con i baresi, sempre molto ospitali.
Consigli di lettura
Pellegrino di Puglia di Cesare Brandi un racconto di molti viaggi in Puglia e delle sue tante anime, redatto dal professore Cesare Brandi, con uno sguardo attento alla storia e all’arte della regione.
Ad occhi chiusi di Gianrico Carofiglio Carofiglio lo scrittore barese per eccellenza. I suoi romanzi sono quasi tutti ambientati a Bari. L’avvocato Guerrieri, il suo protagonista principale, alle prese con i clienti, le cause e la sua vita privata.
Disclaimer
All’interno del post trovate i link Amazon per l’acquisto dei libri. Se cliccate sul link ed acquistate il libro, io ricevo una piccola percentuale sulla vendita, ma voi non avrete nessun costo aggiuntivo.
Acquistando da questi link contribuirete a supportare il mio blog, permettendomi di ampliare i contenuti di cui godete gratuitamente.
Grazie!
Ti potrebbe interessare
Ciao, sono Paola, lettrice da sempre e viaggiatrice da molto. Libri e viaggi, più che passioni per me sono due vere ossessioni.
I miei articoli pubblicati su riviste e online.
©PAOLAVIGNATI 2019 - 2023 E' VIETATA LA RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE DI IMMAGINI TESTI E CONTENUTI SENZA AUTORIZZAZIONE