
Tiziano Terzani
“Il giorno seguente era sabato e mi recai di buon ora alla Jemaa: era uno dei suoi giorni più animati. Spettatori, attori, ceste e bancarelle si addensavano nella piazza, ed era difficile aprirsi un varco tra folla”.
Elias Canetti
“Il viaggio non soltanto allarga la mente: le dà forma”.
Bruce Chatwin
Libro del mese
Capacità di analisi, inchiesta giornalistica, racconto di viaggio e reportage. L'autrice si occupa di Birmania da più di vent'anni. La Larkin si mette alla ricerca, viaggiando per il Myanmar, durante il regime della giunta militare, di quello che ha raccontato George Orwell in "Giorni in Birmania". Seppur con molte difficoltà, come essere costantemente seguita da una spia o convocata in stazioni di polizia per essere interrogata sulle sue intenzioni nel Paese, l'autrice riuscirà a vistare i luoghi descritti da Orwell. Da Rangoon a Mandalay, fino al Delta. Paesaggi che si sono congelati nel tempo per l’immobilismo del regime. Incontrerà molto intellettuali birmani, ridotti al silenzio che, sebbene consapevoli di essere seguiti e spiati, avranno il coraggio di descrivere la vita quotidiana in Myanmar. Insieme alla paura e alla tristezza per la situazione del Paese, non mancheranno mai la speranza e l’ironia e nemmeno le battute di spirito.
© 2019–2023 · Paola Vignati – E’ vietata la riproduzione, anche parziale, di immagini, testi o contenuti senza autorizzazione · Accedi