
I semafori pedonali di Berlino
Ampelmännchen

Ampelmännchen letteralmente l’omino del semaforo, oggi un simbolo di Berlino.
La sua nascita risale all’epoca della DDR: nel 1960 i semafori, per ogni mezzo compresi i pedoni, avevano tutti la stessa forma anonima, questo aveva portato ad un esponenziale incremento degli incidenti con protagonisti i pedoni investiti.
Così lo psicologo del traffico Karl Peglau fu incaricato di trovare una soluzione. Egli scelse di utilizzare una forma antropomorfa per rappresentare il passante. Nel caso del verde l’omino è in movimento, invece per il rosso è immobile.
Il successo fu immediato, tanto che dopo la riunificazione anche gli Ampelmännchen furono eliminati, ma le proteste di massa li riportarono nei semafori come simbolo della cultura di Berlino Est.

Di questo inutile tiranno (Erich Honecker) ci resta però un unico, e persino simpatico, ricordo: il cappello degli Ampelmännchen, gli omini dei semafori di Berlino Est. Un omaggio, pare, al suo amato panama.
Francesco P. Cristino, La Repubblica di Sabbiolino